Il paradiso ha un nome: Iowa State Fair
Due delle cose che mi piacciono di più sono la politica americana e il cibo spazzatura. Per questo motivo, una volta ogni quattro anni più o meno di questi tempi, vorrei andare a Des Moines, in Iowa. Prima o poi lo farò. Non vorrei essere lì tanto per le primarie – quelle si tengono tradizionalmente tra gennaio e febbraio, e fa un freddo cane – ma per l’Iowa State Fair: che poi è una sagra, una delle più grandi e affollate degli Stati Uniti, con vaste esposizioni di macchinari agricoli e animali. Dato che le primarie cominciano dall’Iowa, e questo assegna un notevole valore politico a uno stato altrimenti piccolino e tutto sommato irrilevante, negli anni precedenti alle elezioni non c’è candidato alle primarie che non faccia un giro all’Iowa State Fair: e quindi una volta ogni quattro anni a Des Moines si manifesta questa combinazione per me irripetibile. Da una parte i candidati alle elezioni presidenziali che girano per questa sagra dal contesto spiccio e informale; dall’altro la sagra vera e propria, che è un vero paradiso delle schifezze.
Ma le parole non bastano, quindi veniamo alle immagini. Ecco cosa si mangia all’Iowa State Fair.
Dite ciao allo Snickers fritto.
Questo invece è il burro fritto.
Proprio burro-burro, un panetto intero. Si fa così.
Brownies fritti. Dopo il burro possono persino sembrare leggeri.
Cheesecake fritta. Cheesecake. Fritta.
Formaggio fritto.
Twinkie fritti (i Twinkie sono una popolare merendina americana)
Pickle dawg fritto (un cetriolo con pastrami o prosciutto o wurstel, e philadelphia: fritto)
Pork chop, la scelta preferita dai politici in visita, anche perché è quello con cui ci sporca meno. Carne di maiale alla griglia, su un bastoncino.
Questo lo chiamano “Ultimate Bacon Brisket Bomb”: carne tritata affumicata, jalapenos a dadini, cipolle, formaggio piccante, il tutto avvolto nel bacon e servito ricoperto di salsa al chili piccante.
Torta di mele fritta.
“Deep Fried Nacho Balls”, cioè un impasto di carne tritata, jalapenos e cheddar, con panatura di nachos sbriciolati. E fritti, certo, fritti.
Burro d’arachidi con marmellata fritto.
Corndog, cioè wurstel avvolti in pastella di mais e fritti. Ci sono anche quelli col bacon e col doppio bacon, per i professionisti.
Ora avete almeno quindici buoni motivi per mollare le isolette e la spiaggetta e pensare di passare qualche giorno della vostra vita in Iowa, in estate.