Mozione d’ordine
Penso ci siano buone ragioni per essere favorevoli al nucleare e buone ragioni per essere contrari: per la cronaca, io penso sia stato un grosso errore mollare tutto alla fine degli anni Ottanta ma oggi in Italia eviterei di rimetterci le mani. In ogni caso mi sembra giusto e naturale parlarne, visti i piani del governo e visto che a giugno si voterà per un altro referendum sul tema, ma mi piacerebbe se tenessimo il dibattito sui piani che gli competono: il piano scientifico, il piano economico e il piano energetico. Lascerei perdere il piano catastrofico figlio di quanto sta accadendo in Giappone: non solo perché – breaking news – un terremoto di magnitudo 9 seguito da uno tsunami gigantesco fa molti e imprevedibili danni a qualsiasi cosa, ma anche perché nonostante il noto e tutt’altro che sottovalutato rischio sismico, in Giappone di reattori nucleari ne hanno costruiti cinquantacinque.