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Convincetemi che non è così

Dato che se ne riparla, vorrei portare il mio granello all’entusiasmante discussione sulle alleanze nella coalizione di centrosinistra. Si fa strada, nei retroscena dei quotidiani ma anche nella testa di qualche elettore, l’idea che questa sorta di CLN non sarebbe poi così male. O meglio, che sarebbe un male minore, molto minore, di Berlusconi: lo sconfiggiamo tutti insieme, anche con forze politiche molto diverse tra loro, e poi ricominciamo a dividerci nella politica normale di un paese normale. A me quest’ipotesi convince molto poco. Temo che finisca male, peggio dell’Unione del 2006, che era persino più omogenea. Temo che una coalizione così instabile e piena di parlamentari inaffidabili possa tenere in vita Berlusconi, piuttosto che farcene liberare. Insomma, non mi piace. So che per molti altri elettori di centrosinistra è lo stesso. E allora vorrei girare a voi molti la stessa domanda che gira in testa a me: perché mi sembra che ci sia un sostanzioso argomento a favore della santa alleanza, che ci piaccia o no.

Diamo per scontato che si vada a votare – ora o tra due anni – con questa legge elettorale, visto che non abbiamo elementi per pensare che possa accadere diversamente. Ci sono dei sondaggi che indicano come una coalizione PD-IDV-SEL possa prendere qualche voto in più – pochi – sia della coalizione PDL-LEGA sia di quella centrista FLI-UDC-API. Sono sondaggi che vedono il 40 per cento di indecisi, quindi valgono molto poco, ma in questa fase rappresentano il miglior argomento di chi preferisce alleanze più strette e omogenee. Facciamo che si va a votare e quei sondaggi diventano risultati elettorali (sarebbe già una gran cosa, ne converrete). Con poco più di un terzo dei voti la coalizione PD-IDV-SEL otterrebbe 340 seggi alla Camera, cioè la maggioranza assoluta, grazie al premio assegnato su base nazionale. Al Senato il premio si assegna su base regionale, e quindi molto probabilmente non esisterebbe una maggioranza. Per fare un governo la sinistra sarebbe obbligata – ripeto: obbligata – ad allearsi con FLI-UDC-API o con PDL-LEGA. Escludendo la seconda ipotesi, rimane la prima. A questo punto non è meglio fare quell’alleanza prima del voto, per dettagliarla adeguatamente e sottoporla al consenso degli elettori, piuttosto che farla dopo il voto, improvvisando in pochi giorni trattative su incarichi e programmi?