Deal
Stanotte è stato raggiunto un compromesso tra i senatori democratici riguardo la public option. Considerate le aspettative molto basse, l’accordo in sé non sembra male: si parla di un’estensione del Medicare e della creazione di un’agenzia federale che negozi con le compagnie assicurative delle polizze simili a quelle che vengono offerte agli impiegati statali. La cosa è positiva proprio perché fino a qualche settimana fa sembrava impossibile il solo fatto che il testo del senato sulla riforma sanitaria potesse includere una qualsiasi, anche minima, forma di public option. E va tenuto conto che il testo finale della riforma sarà una fusione tra quello approvato al senato e quello già approvato alla camera, dove il piano assicurativo pubblico è ben più incisivo. Inoltre, ieri il senato ha bocciato la proposta sul divieto di copertura finanziaria delle procedure per l’aborto che era passata alla camera, e due senatrici repubblicane (Snowe e Collins, entrambe del Maine) hanno votato con la maggioranza dei democratici. Insomma, si procede.