Comunicazione di servizio
Il dibattito a cui avrei dovuto prendere parte stasera è stato rinviato a data da destinarsi “in segno di lutto verso i nostri caduti”. Poi una volta, a freddo, ci facciamo due chiacchiere su questa cosa un po’ sciocca per cui quando qualcuno muore “per difendere la libertà” tocca smettere di parlare di politica – come se fosse una cosa sporca, di cui non è a modo discutere: come si fa coi soldi, avete presente? – o addirittura annullare una manifestazione indetta proprio in nome della libertà, come se si trattasse in realtà di una semplice protesta contro il governo (a questo punto, probabilmente lo era).