"E’ importante, comunque, che la scelta di Fini sia stata quella della querela in sede penale: con essa, il giudice potrà entrare nel merito del fatto, senza limitarsi a valutare soltanto il danno per la reputazione (che, si sa, può verificarsi anche quando il fatto raccontato è vero, in punta di legge). Berlusconi, invece, aveva scelto la via del risarcimento civile in luogo primario, potendo così chiedere danni ingenti senza che al giudice venissero dati gli strumenti propri del processo penale per prendere una decisione sul fatto. Insomma, Fini fa sul serio con Feltri. Berlusconi no".