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Totally lame

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Una delle cose più buone che possiate trovare da McDonald’s è il McFlurry: quella cosa che per Jack Donaghy è il secondo più buon gelato del mondo (il primo, però, tra quelli realmente esistenti). Ultimamente, però, proprio il McFlurry ha fatto perdere ben due punti a McDonald’s nella mia personale classifica in competizione con Burger King.

Primo punto perso. Abito vicino a un McDonald’s che rimane aperto fino alle due di notte, ed è proprio di notte che a me piace mangiare il McFlurry, tornato da una cena o anche uscito apposta di casa. Peccato che da mezzanotte in poi la macchina dei gelati sia inutilizzabile, perché impegnata nella pastorizzazione del latte. Ma dico, queste cose non si dovrebbero fare mentre il negozio è chiuso? Friggete patatine fino alle due di notte e i gelati no? Imperdonabile.

Secondo punto perso. Probabilmente sapete che il McFlurry è un gelato alla vaniglia a cui è possibile aggiungere degli smarties o dei pezzettini di KitKat. Da qualche mese è disponibile anche una versione che prevede una colata di cioccolato fondente sopra il gelato alla vaniglia, e poi l’aggiunta di scaglie di cioccolato o brownies. Come vi avevo detto, la versione più buona è un mix delle due: McFlurry con cioccolato fondente e smarties. Una versione che non è prevista dai menu ufficiali ma che fino a qualche tempo fa bastava chiedere per ottenere senza alcuna fatica. Poi sarà arrivata una direttiva, una circolare, che ne so: fatto sta che avere il McFlurry nella sua migliore versione è diventato impossibile. Ho chiesto delucidazioni, e una commessa mi ha detto che non poteva proprio fare eccezioni. Lo faceva anche nel mio interesse, diceva, perché altrimenti mi sarei reso responsabile di un furto. Furto?, risposi, aspettandomi una risata e ricevendo invece un’occhiataccia severa. «Sì, furto. Noi non possiamo mettere gli smarties nel McFlurry al cioccolato fondente. Se un agente dovesse fermarla fuori di qui, le chiederebbe: dove ha preso quegli smarties?». Giuro, mi ha detto proprio così.