Qualcuno porti il contraddittorio
A Roma, meglio non parlare del G8 di Genova:
Come tutti i poteri deboli il Comune di Roma ha utilizzato la burocrazia di una supposta incomprensione tra dipartimenti per non consentire la proiezione del documentario “G8, come organizzare un golpe e farla franca” a cura di Deaglio e il successivo dibattito con gli ospiti Massimo D’Alema e Concita De Gregorio al cinema Aquila, nel quartiere Pigneto di Roma. La motivazione è ovviamente risibile: manca il contraddittorio. Risibile perché non c’è legge che costringa ad organizzare incontri con il contraddittorio.