Frase del giorno
«Anzi, io ogni giorno che passa penso che quelle vignette siano una tragica rappresentazione del cattivo gusto: quel Maometto brutto, barbuto, con la satira non c’entra niente. La satira è gioco, allegria…». Provocazione… «Sì, certo. Ma bisogna saperla fare. Quelle vignette mi ricordano invece solo certe altre caricature, di tanti anni fa, quando qualcuno disegnava gli ebrei con il naso adunco…». Quindi lei non le avrebbe pubblicate. «Esatto, non le avrei mai messe in pagina».
Parola di Vauro Senesi, il 5 febbraio 2006. Proprio lui, a discettare di buon gusto e di cattivo gusto, di cosa è satira e cosa non lo è, di vignette da pubblicare e di vignette da non pubblicare – oggi vi direbbe da censurare, forse. La sanzione disciplinare inflitta a Vauro dalla Rai mi sembra un’enorme scemenza, ma i martiri difensori part-time della libertà di espressione mi fanno ribollire il sangue, per di più se sono del tipo arrogante con la Binetti e prono con i fanatici invasati e assassini.
(hat tip: Abr)