Terremoto
L’unico terremoto veramente forte che mi ricordi di avere vissuto è quello del 13 dicembre 1993. A Noto – il suo epicentro – fu un po’ meno forte di quello che questa notte ha devastato l’Abruzzo; io ero a Catania e mi ricordo solo mia mamma che mi sveglia di soprassalto, una corsa per le scale (abitavo al settimo piano), i tentativi di svegliare i nonni e poi tutta la notte svegli a casa degli altri nonni, che avevano una casa con un grande cortile in cui poter trovare riparo in caso di altre scosse. A ripensarci oggi, mi ricordo che quel trambusto fu anche abbastanza divertente, visto con gli occhi di un bambino di nove anni. In Abruzzo invece mi sa che pochi bambini da grandi potranno dire di essersi divertiti, tutto sommato. Stanotte non ho sentito nulla, sebbene mi dicano che anche a Roma la scossa si sia sentita bella forte: dev’essere stato il sonno pesante o il fatto che abiti al piano terra. La diretta di Repubblica con le principali notizie minuto per minuto è qui, qui invece il racconto dell’Unità che ha mandato subito sul posto due inviati. Il Corriere.it intanto continua a tenere in homepage la foto di un terremoto in Cina.