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Consoliamoci

C’è chi sta – forse – peggio di noi: i repubblicani americani. In balia di personaggi d’avanspettacolo come Rush Limbaugh o Samuel “Joe the Plumber” Wurzelbacher, completamente incapaci di recitare un copione diverso da quello che li ha portati a una delle più gravi sconfitte della loro storia. Ora qualcuno chiede le dimissioni di Michael Steele, eletto presidente del RNC nemmeno due mesi fa e già accusato di enormi disastri. Mezzo partito lo accusa di essere un revisionista che vuole ridefinire le politiche dei conservatori (cosa che sarebbe sensata, dopo cotanta batosta), l’altro mezzo pensa che sia «the next Sarah Palin»