Numbers
Un sondaggio Ipr dà il Pd al 22%, mette il cartello della sinistra oltre il quorum (fosse così, sarebbe la morte politica definitiva di Rifondazione e Comunisti Italiani) e dà il Pdl più o meno sui livelli delle scorse politiche. Fin qui, nulla da dire. Mi sembrano poco credibili però l’exploit dell’Udc e il 2% dei socialisti di Nencini davanti al misero 1% dei Radicali. Detto questo, i sondaggi sulle europee dimenticano un dato fondamentale: le preferenze. Candidati più o meno appealing saranno in grado nei loro collegi di spostare una quantità di voti non indifferente, e questo è un dato che oggi i sondaggi non sono in grado di misurare. Queste rilevazioni si limitano a raccontarci della forza e della credibilità di simboli e leader; per prendere i voti nei collegi servirà qualcosa in più.