Sulla notizia
Magari è vero, ma intanto dell’assoluzione di Tarek Aziz sparata su tutti i siti dei quotidiani italiani non si trova traccia né sul sito della Cnn né in quello della Bbc. Le fonti della notizia sono, secondo i media italiani: una scritta in sovraimpressione della tv di stato irachena; un comunicato dell’agenzia Voci dall’Iraq (che è la stessa che diffuse la notizia della presenza di un drago gigante a Baghdad); un comunicato dell’agenzia Aswataliraq – magari è la stessa di prima – sul cui sito la notizia dell’assoluzione di Aziz non c’è, in questo momento. In compenso, cinque giorni fa l’Afp sosteneva che il verdetto su Aziz era stato fissato per l’11 marzo
Aggiornamento – Nessuna traccia nemmeno sull’edizione internazione di Google News, mentre – chissà perché – Repubblica attacca alla notizia della presunta assoluzione di Aziz la diretta tv in cui si parla di violenza sulle donne
Aggiornamento/2 – E’ saltata fuori ora una Reuters sulla terza condanna a morte per «Alì il chimico» – questa è la notizia, per loro – che poi parla in alla fine del proscioglimento di Aziz, specificando però che su di lui pendono altre accuse: difficilmente sarà a piede libero da domani