A poco a poco
Sono usciti qualche giorno fa i risultati delle elezioni in Iraq di fine gennaio. Si conferma la stragrande vittoria delle liste del primo ministro al-Maliki, e questa è una buona notizia: gli iracheni iniziano a concentrare i loro voti su soggetti politici grandi e di rilevanza nazionale, piuttosto che su piccole formazioni locali. Inoltre, i sunniti hanno avuto un risultato deludente: si tratta di una buona notizia per la politica ma di una cattiva notizia per la sicurezza e l’ordine pubblico, che potrebbe risentire della frustrazione di chi – dopo aver boicottato le ultime elezioni – si aspettava un risultato ben più gratificante. Chi volesse approfondire può leggere quest’analisi di Marc Lynch su Foreign Policy.