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Alla buon’ora

Oggi si è dimesso Gaston Ton Sang, presidente della Polinesia francese, e giorno 12 si eleggerà il suo successore. La Polinesia francese è un protettorato francese che comprende un arcipelago di isole nel Pacifico, a seimila chilometri dall’Australia. Sarà il parlamento – i cui 57 seggi sono divisi tra due partiti, tutti più o meno a favore dell’indipendenza e l’autonomia della regione – a votare il nuovo presidente, dopo le dimissioni odierne di Gaston Tong Sang, a seguito di un voto di sfiducia. Il nuovo presidente sarà con ogni probabilità Oscar Temaru, anche perché i due – insieme a Gaston Flossesi rimbalzano la carica da diversi anni: Flosse presidente per quattro mesi nel 2004, Temaru altri quattro mesi nel 2004, poi Flosse per sei mesi, poi Temaru dal marzo 2005 al dicembre 2006, poi Tong Sang fino a settembre 2007, di nuovo Temaru fino a febbraio 2008, Flosse per due mesi da febbraio ad aprile, Tong Sang dall’aprile del 2008 a oggi. Da domani, di nuovo Temaru. Intanto, Tong Sang ha scritto a Sarkozy chiedendogli un nuovo sistema elettorale, che garantisca per il futuro maggiore stabilità.

(nel frattempo, le elezioni in Israele procedono bene, l’affluenza è in ascesa, i primi exit poll saranno diffusi alla chiusura delle urne: le 22 ora locale, le 21 ora italiana)