“Nessuno ha mai rimproverato a un ministro (maschio) di svalutare il diritto dei lavoratori al riposo se lavora la domenica o durante le vacanze, come spesso avviene. Solo una contenuta ammirazione ha accolto i non pochi ministri (maschi) che sono tornati al lavoro dopo poche ore da un non grave intervento chirurgico. Ma la partecipazione della Dati al consiglio dei ministri scandalizza, perché viene letta come una sottrazione al comune destino delle donne, che si presume segnato dalla debolezza.”