Mobbasta
Io mi chiedo se sia possibile pensare, immaginare, concepire, un partito dove non si passi il tempo, e parlo del segretario, di ex ministri, ex premier, futuri papabili segretari, eccetera, a fare propaganda interna. Quale obiettivo, non dico collettivo, ma individuale, pensano di raggiungere? Che genere di considerazione hanno dei loro costituenti, degli iscritti ed elettori delle primarie, di quei due milioni e mezzo (contando anche le famiglie che sono rimaste a casa) del 25 Ottobre?
Sul serio, prendete questa cosa buona e da festeggiare della vittoria alle elezioni per la provincia di Trento. Si da il caso, leggendo Wikipedia, che Dellai sia stato ininterrottamente sindaco e presidente della provincia di Trento dal 1990. Alla scadenza del suo secondo mandato avra’ governato ininterrottamente quel territorio per 23 anni. Sarà certamente un bravissimo amministratore, ad avercene. Ma sia esultare per il trionfo e per il vento che cambia, come ha fatto Veltroni, che esultare per la novità della alleanza con l’UDC vincente, come hanno fatto Letta e Rutelli, mi sembrano commenti davvero da matti. Esultare per la vittoria di Dellai dicendo che il vento cambia, sarebbe come esultare perchè a sindaco di Firenze venisse eletto uno del PD: mancata tragedia, più che grande vittoria. Allo stesso tempo, dire che uno che, per sua certa bravura, è stato eletto con tutti i tipi di centrosinistra, e ora confermato anche con l’appoggio esterno dell’UDC (che non ha presentato le liste) come prova che anche PD nazionale deve allearsi con l’UDC significa smarrire il senso elementare della logica e del rapporto tra le cose. Insomma, basta con la propaganda interna, che davvero non se ne può più, cercate di pensare che chi vi ascolta è normodotato. (tralascio di commentare il Riformista che chiede a Dellai se si senta l’Obama del profondo nord. Ma per favore, sono 18 anni che governa lì! e spero che ve ne siano altri 18, intendiamoci, se l’amministrazione funziona e i cittadini ne sono convinti).