Questo sito contribuisce alla audience di IlPost

Diretta

Diretta chiusa: ‘amo vinto!

03.34 – Qui ci si prende una pausa, si torna tra una mezz’oretta

03.30 – Prima di venire qui in redazione avevo fatto un salto dai Democrats Abroad, riuniti in un pub della stazione Termini per seguire l’election night. Qui il mio pezzo per l’Unità

03.28 – Confermiamo: Fox ha chiamato l’Ohio per Obama. Fermi!

03.22 – Va bene, lo dico. Ohio, Virginia, Florida, North Carolina, Indiana: basta che una di queste vada a Obama, e si stappa

03.13 – Obama 174, McCain 49: meno novantasei, in pratica

03.12 – A metà dello scrutinio, in Florida Obama è avanti di due punti

03.10 – Sembra che mentre ero in bagno Fox abbia chiamato l’Ohio per Obama, cosa che equivarrebbe a un triplice fischio. Però non se ne trova traccia da nessuna parte

03.08 – Intanto a Fox c’è David Axelrod con un sorrisino che non vi dico

03.06 – E’ atteso a minuti il dato del Colorado, altro stato chiave

03.02 – In Indiana gli elettori indipendenti hanno votato in massa Obama, sembra

03.00 – C’è questa cosa per cui secondo alcuni arrivano prima i dati delle città, tendenzialmente pro-Obama, mentre secondo altri arrivano prima i dati delle campagne, tendenzialmente pro-McCain. Per cui in questo momento ognuno tira la coperta dalla sua parte

02.57 – Vince chi arriva a 270, come sapete. Obama sta a 102, McCain a 34, per ora

02.50 – Dopo quasi tre ore, azzardiamo: sta andando bene

02.35 – Anche la Fox chiama la Pennsylvania per Obama: evvai!

02.31 – John Kerry ha vinto!
(parlo del seggio al senato, ovviamente, però volevo vedere che effetto faceva)

02.30 – Fox dice che le proiezioni indurrebbero a chiamare la Pennsylvania per Obama, ma riscontrano forti discrepanze nei dati reali, perciò aspettano. Tra un po’ arrivano nuovi exit poll, intanto

02.27 – Il New Hampshire è un altro stato delicato. E’ un po’ il secondo stato di McCain, dopo l’Arizona, ed è lo stato in cui Obama prese quella scoppola memorabile da Hillary. Inoltre è, insieme alla Pennsylvania, l’unico stato blu del 2004 che McCain potrebbe strappare a Obama. Siamo ancora al 7% dei voti, ma Old John è indietro anche lì.

02.25 – Meglio specificare: si tolgono le tende dalla redazione dell’Unità, ma si riprende presto da un’altra parte. Non ancora, comunque

02.23 – Sono tutti molto prudenti, ma la Pennsylvania dovrebbe essere sicura: sarebbe una pietra pesantissima su McCain

02.22 – Uè, attenzione: Msnbc e Abc danno Obama vincente in Pennsylvania

02.19 – Qui tra un po’ si tolgono le tende

02.15 – Come previsto, Obama vince negli staterelli del nord della east coast: Delaware, Maine, Connecticut, Massachussets. Waiting for Pennsylvania

02.11 – Due parole, per tenerci calmi: John Kerry.

02.08 – Circolano degli exit poll incredibili su Pennsylvania e Florida: stiamo calmi

02.05 – Se andate a scomporre il voto in Indiana, si scoprono cose interessanti, tipo che Obama e McCain sono andati praticamente pari nel voto dei bianchi. Il resto potete immaginarlo voi

02.03 – Indiana, South Carolina e Virginia quattro anni fa furono stravinti da Bush e oggi sono too close to call: può ancora succedere di tutto, ma per adesso i dati non si stanno discostando più di tanto da quelli previsti alla vigilia. Obama è avanti nel voto popolare, e finora hanno chiuso le urne quasi esclusivamente stati storicamente repubblicani. Sono appena passate le due: ora inizia il bello

01.46 – Parentesi sentimentale: ma ci pensate che la prossima nottata del genere sarà tra non prima di tre anni?

01.44 – Siamo ancora al 2%, ma Obama ora in Florida è oltre venti punti sopra McCain, per quel che vale

01.43 – Preparatevi, intanto: tra venti minuti chiudono le urne in Pennsylvania, e ne vedremo delle belle

01.42 – Qui gira voce che a breve la Cnn chiamerà la Virginia per Obama, e Zoff ha segnato di testa su calcio d’angolo

01.39 – McCain prende la West Virginia, tutto normale

01.35 – Intanto Giovanni scrive dalla serata organizzata dal Pd, insieme a quelli del circolo Obama

01.33 – Intanto, segnala Emidio nei commenti, i bookmakers continuano a dare Obama stra-avanti

01.32 – Guai a chi urla: Georgia: McCain 50%, Obama 48% –  Indiana: Obama 52%, McCain 46% – Virginia: Obama 54%, McCain 45%

01.28 – I primissimi dati sulla Florida danno McCain avanti, ma è ancora presto

01.25 – Mannaggia a lui, DailyKos si è già rimangiato la sparata sulla Virginia, che infatti ora è too close to call (e sono due)

01.21 – Intanto occhio, che tra poco potrebbe arrivare un primo dato dalla Florida

01.15 – Secondo DailyKos, la Virginia è nostra

01.11 – La Cnn chiama il Kentucky a McCain e il Vermont a Obama. Indiana too close to call (quante volte dovremo scrivere, stanotte, questa formuletta?)

01.10 – Sky: “Benvenuti con la nostra piattaforma ipertecnologica!”

01.03 – Lo sappiamo, conta poco, ma intanto Obama recupera in Kentucky (51 a 48 per McCain)

00.59 – I risultati della Virginia usciranno qui, tra mezz’ora

00.57 – Se non volete perdervi dietro troppi numeri e numerini, tenete d’occhio Virginia e Pennsylvania: se passano questi, siamo a cavallo

00.55 – Secondo Abc, è andato a votare più o meno lo stesso numero di neri dell’altra volta

00.52Qui ci sono un po’ di numeri

00.49 – Secondo un’agenzia dell’Apcom, Chicago sta in Indiana

00.45 – Intanto il sito dell’Unità è tornato online, lavoriamo alacremente

00.36 – Il New Hampshire va a Obama, sembra, e forse anche l’Indiana. L’Indiana fino a qualche settimana fa era Gop Solid

00.30 – Se McCain prende Kentucky e Indiana, come sembra, sarà una lunga notte

00.21 – Tutto tace, ma tra un po’ si aprono le cateratte, vedrete

00.15 – Sono stato a fare un salto dai Democrats Abroad, rinchiusi in un pub di Termini in attesa dei risultati. Erano abbottonatissimi, scaramantici e sorridenti

00.14 – Se non fosse chiaro, qui si partecipa alla diretta a blog unificati

00.12 – Intanto il sito dell’Unità è già down, per sovraccarico di accessi

00.09 – Le buone, dai primi exit poll: in Virginia in vantaggio Obama. Le cattive: a McCain va l’Indiana. L’Ohio è testa a testa, con McCain in lieve vantaggio. Wait and see

00.02 – Si parte, più o meno, mentre si aspettano i minuti i primi exit poll da Kentucky e Indiana. Marco inizia a diffondere il panico nella rete