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Tanto peggio, tanto meglio?

esenzioneici.jpgMercoledì 7 Novembre, durante la discussione della Finanziaria in Senato, i tre senatori socialisti Montalbano, Barbieri e Angius hanno presentato un emendamento che chiedeva di togliere l’esenzione Ici dagli immobili della Chiesa adibiti ad attività commerciale, “anche nel caso in cui abbia carattere accessorio rispetto alle finalità istituzionali dei soggetti”. Al termine di una infuocata discussione, si è passati al voto: l’emendamento è stato respinto dall’aula con 240 voti contrari, 12 voti favorevoli e 48 astenuti. In sostanza, hanno votato favorevolmente solo i senatori della costituente socialista più pochissimi altri appartenenti ad altre formazioni. Hanno votato no all’emendamento i senatori del Partito Democratico, si sono astenuti (cosa che in Senato equivale al voto contrario) i gruppi di Sinistra Democratica, Rifondazione Comunista e Verdi-Pdci.

Uno a questo punto può fare due cose. Può pensare che, passino quei clericalacci baciapile del Partito Democratico, ma anche Sinistra Democratica e Rifondazione Comunista hanno improvvisamente fatto la loro svolta binettiana decidendo che l’esenzione Ici è cosa buona e giusta. Liberi di crederlo. Oppure può andare sul blog dei Mille e leggere come sono andate le cose.