Italietta
Il giornalaio, che poche settimane fa protestava perché Bersani voleva far vendere i giornali anche dal tabaccaio vicino alla sua edicola, ieri si è lamentato con me per i privilegi della politica. Il tassista, che poco tempo fa sfilava con Gasparri per impedire che venissero date nuove licenze di taxi, è indignato per i privilegi della politica. L’impiegato pubblico, che a metà giornata va a fare la spesa per la famiglia, non sopporta i privilegi della politica. L’architetto che ha chiesto a un assessore un occhio di riguardo per i suoi progetti, è stufo per i privilegi della politica. Il grande giornalista che per andare in lista chiedeva almeno diecimila voti assicurati dal partito è indignato per i privilegi della politica. Quell’altro giornalista che non può fare il sindaco perché si guadagna troppo poco scrive cose terribili sui privilegi della politica. A tarda età si possono scrivere intemerate sulla pubblica moralità ma se Gerardo Bianco fa con grande dignità e continuità il parlamentare Gian Antonio Stella si indigna. E’ l’Italia che ci meritiamo.
Peppino Caldarola