Un blogger al Comitato Veltroni/3
Oggi al Comitato è stata una giornata un po’ meno frenetica di quella di ieri, dove il lancio del wiki de iMille aveva richiesto uno sforzo particolare. Appena arrivato al Comitato ho avuto una buona notizia da Federica, responsabile della segreteria: è stata finalmente allestita la postazione computer+telefono nella stanza assegnata a iMille e gli altri componenti della lista ‘giovani e innovatori’ (non ha ancora un nome definitivo, quindi la chiamiamo così). Così, vado dalle ragazze dell’ufficio stampa, le ringrazio per l’ospitalità di questi giorni, prendo le mie cose e mi metto nella mia nuova postazione.
Si lavora ancora in vista dell’assemblea: si preparano moduli e manifesti da stampare, si iniziano a mettere in ordine gli interventi di chi si è già iscritto a parlare, si cerca (e si trova in Chiara, da Firenze) una persona che si occupi di registrare i lavori mentre Michel da Modena pensa ai badge e quel che può servire per identificare persone che si conoscono bene via telefono e email ma si sono viste poco e niente. Grazie a Carlo e Myriam, sono pronti anche i moduli per i partecipanti, alla cui distribuzione penseranno sabato mattina Arianna e Giovanni. Sempre Carlo sta pensando alla stampa dei manifesti, mentre stiamo cercando – grazie soprattutto all’aiuto di Cristiana – far sì che Radio Radicale sia presente e registri i lavori dell’assemblea (li mandasse pure in onda, anche solo in parte, sarebbe una gran cosa).
Poi, dopo pranzo, bussano alla stanza – che ha scritto fuori “Lista Innovazione” – tre signori. Uno di loro è molto elegante, e scoprirò poi che è arrivato al comitato in auto blu con lampeggiante. Non lo riconosco: sarà stato un deputato o forse un consigliere regionale o altro. Io sto lavorando al wiki ed altre mille cose. Mi chiedono se possono utilizzare la stanza per qualche minuto, io rispondo che non ci sono problemi se posso continuare ad utilizzare il pc. Mi fanno capire che preferirebbero essere da soli, e allora approfitto per fare una pausa chè avevo mangiato qualcosa senza smettere di lavorare. Esco, faccio due passi e un paio di telefonate, leggiucchio qualcosa qua e in là.. e dopo quasi mezz’ora i tre stanno ancora lì, mentre la mia to-do-list si allunga. Perdo ancora un po’ di tempo prenotando la sala riunioni del Comitato in vista di un briefing organizzativo per domani pomeriggio (dettagli a fine post), finchè non busso e dico con educazione che avrei bisogno di tornare a lavorare ed utilizzare la postazione. I tre – che non stavano utilizzando nè il pc nè il telefono ma avevano soltanto bisogno di un posto in cui parlare – mi guardano con la faccia di chi pensa ‘ma cosa vuole questo’, e il tipo elegante venuto in auto blu mi guarda e dice “E cosa ci devi fare con la postazione?”. Sempre con educazione, ma dandogli del tu – chi lo conosce, e poi tra compagni ci si da del tu, no? – rispondo che ci devo lavorare, che non ci sono altri pc liberi in quel momento e che se vuole fare una riunione c’è apposta la sala riunioni, mentre quella stanza è la postazione di lavoro della lista innovatori. I tre si alzano malvolentieri, uno dei tre dice “Hai ragione” e si cercano un altro posto. Non è stata una scena bellissima.
Prima di tornare a casa scopro che continuano ad arrivare donazioni sul conto PayPal de iMille. Non pensavamo di raccogliere tanto sostegno in sole 24 ore, e questa è veramente una bella notizia: tutto quel che facciamo – sala, manifesti, volantini, eccetera – ha un costo e la generosità di tanti ci permette di darci obiettivi un po’ più ambiziosi e far correre le nostre idee su gambe più solide.
Domani alle 17,45 ci vediamo con un gruppetto di Mille romani per fare il punto della situazione a 48 ore dall’Assemblea Nazionale: è il momento in cui i nodi vengono al pettine. Speriamo non ce ne siano troppi.